Il Fondo Nuove Competenze si concentra sul capitale umano.

Il Decreto Rilancio ha introdotto il Fondo Nuove Competenze per la riqualificazione del capitale umano all’interno delle organizzazioni. L’obiettivo è quello di innalzare il livello del capitale umano nel mercato del lavoro offrendo ai lavoratori l’opportunità di acquisire competenze per adattarsi alle nuove condizioni del mercato del lavoro determinate dall’emergenza epidemiologica. Con l’emergenza sanitaria, infatti, le abitudini e le esigenze lavorative sono totalmente cambiate: sia i dipendenti che i manager si trovano spaesati di fronte ad un cambio di necessità sociali che ha stravolto la loro produzione e il loro modo di produrre.

Il Fondo Nuove Competenze conta risorse pari a 730 milioni, di cui 300 saranno disponibili il prossimo anno e la sua gestione è stata affidata all’ANPAL. Si tratta di formazione retribuita in genere di up-skilling e sarà erogata dopo una rimodulazione degli orari di lavoro che permetterà ai dipendenti (esclusi quelli in cassa integrazione o simili) di potersi formare al fine di rispondere alle nuove esigenze palesatesi con la pandemia.

L’avviso stabilisce che le domande dei contributi possono essere presentate da tutti i datori di lavoro privati che abbiano stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro dell’impresa entro il 31 dicembre 2020. Attenzione, la scadenza riguarda gli accordi, NON IL BANDO.

All’interno dell’accordo va specificato il numero di lavoratori coinvolti nei percorsi formativi e le ore dell’orario di lavoro convertite in formazione, entro il limite massimo di 250 ore per ciascun dipendente. Inoltre, vanno indicati i fabbisogni del datore di lavoro in termine di nuove competenze legate all’introduzione di innovazioni, o fare riferimento allo sviluppo di competenze finalizzate ad incrementare l’occupabilità del lavoratore, anche al fine di promuovere la ricollocazione in altre realtà lavorative.

Il Fondo sarà operativo per tutto il 2021 e le domande verranno valutate in ordine cronologico di presentazione dall’ANPAL che stabilirà anche l’importo del finanziamento e lo erogherà in due tranche (anticipazione del 70% e saldo). I percorsi formativi vanno finalizzati entro 90 giorni dall’approvazione dell’istanza da parte dell’ANPAL o entro 120 giorni in caso di coinvolgimento di Fondi interprofessionali. I percorsi di formazione possono essere tenuti da tutti gli enti accreditati sia a livello nazionale che regionale.

È interessante notare la centralità del capitale umano e l’importanza data all’agilità emotiva dell’individuo in quanto base del suo benessere individuale e, di conseguenza, lavorativo.

Per tutte le informazioni sul Fondo potete cliccare qui oppure controllare le FAQ in continuo aggiornamento.