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Formazione e HR: i sei trend del 2021
- gennaio 12, 2021
- Posted by: wp_8651298
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Da un’indagine di Cornerstone on demand ecco i sei Trend del 2021 per quanto riguarda HR e Formazione.
Con il 2021 è cambiato decisamente tutto e anche per la Formazione e le HR i trend 2021 sono del tutto nuovi.
All’interno del mondo del lavoro, rispetto al quale abbiamo già visto i trend che si prospettano per il 2021, c’è una continua richiesta di competenze da migliorare o, spesso, da acquisire completamente. Di conseguenza, anche le HR hanno dovuto adattarsi a nuove tendenze che ne stanno caratterizzando il settore e una su tutte è il passaggio dalla dimensione reale a quella virtuale.
Data l’alta probabilità della presenza di restrizioni legate alla pandemia ancora per qualche tempo, Cornerstone On Demand ha identificato le tendenze più significative che segnano il futuro delle HR nel 2021. Secondo il report di Cornerstone i principali trend sono sei.
- La centralità delle persone
Questo trend dimostra l’importanza del dipendente per l’azienda non solo come lavoratore, ma soprattutto come persona. Visto il periodo particolarmente stressante e incerto per tutti, c’è stata una particolare attenzione verso le persone e il loro benessere psico-fisico. Questa attenzione dimostrata verso il welfare non dovrà essere persa dopo la pandemia, in quanto si è ormai capito che le persone devono sentirsi psicologicamente al sicuro e protette dai propri datori di lavoro indipendentemente dalla situazione.
- Nessuna tolleranza per la mancata trasparenza
Il secondo trend identificato da Cornerstone è la trasparenza, aspetto che non dovrebbe mai tramontare. La crisi economica provocata dal Covid-19 ha costretto le aziende a prendere molte decisioni spiacevoli legate ai propri dipendenti (cassa integrazione, riduzione degli orari di lavoro, licenziamenti, ecc.) e le ha anche spinte a una comunicazione più chiara e trasparente: in questo modo le persone hanno informazioni utili al fine di poter capire cosa aspettarsi nel futuro.
- Trasformazione pragmatica e innovazione
L’innovazione digitale è stata una delle conseguenze positive della pandemia per le aziende. Nonostante ciò, l’arrivo improvviso e velocissimo di questo tipo di innovazione ha portato non poche difficoltà, in quanto le competenze richieste ad un qualsiasi dipendente sono aumentate o si sono diversificate. Nel 2021 e negli anni a venire, questo comporterà una maggiore apertura al cambiamento e il ruolo delle HR sarà indispensabile. L’obiettivo è quello di fornire gli strumenti necessari a identificare e sviluppare quelle competenze imprescindibili per proseguire con la crescita del dipendente nell’ottica di un maggiore engagement rispetto alla realtà e alla cultura aziendale.
- Capacità di adattamento e rapido sviluppo delle competenze
La continua richiesta di competenze apportata dall’accelerata dell’innovazione digitale richiede sicuramente due aspetti fondamentali ai dipendenti: capacità di adattamento e rapidità nell’apprendimento e nello sviluppo delle nuove skills.
- Contenuti in stile TikTok per la formazione professionale
Proprio così. Visto il trasferimento di tutte le cose trasferibili dal mondo reale a quello virtuale, anche le aziende devono adattare i propri contenuti formativi al fine di adeguarsi alle mutate esigenze. Ciò significa creare un sapiente mix di educazione e intrattenimento, in gergo chiamato edutain, attraverso contenuti video formativi molto brevi e in pieno stile social.
- Deglobalizzazione
La globalizzazione è uno dei fenomeni più discussi da sempre e con l’innovazione digitale sicuramente le distanze si sono accorciate nel tempo. Nonostante ciò, con la pandemia si è passati a un tipo di economia decisamente locale. Questo comporta una serie di ostacoli per le HR, in quanto questo non solo cambia le priorità nelle assunzioni, ma porta anche a un aumento delle attività di recruiting e onboarding. Ciò richiede un maggiore impegno nella formazione, in quanto la nascita di nuovi ruoli incide sull’esperienza delle persone nei medesimi ruoli. La conseguenza è una mancanza di competenze da colmare e si prevede ciò comporti un processo di reskilling, basato sullo sviluppo di talenti interni all’azienda.