Resilienza Aziendale nel New Normal: come hanno fatto alcune realtà aziendali a sopravvivere all’interno del mutato contesto socio-economico?

La fase che stiamo attraversando ha sicuramente cambiato tutto quello di cui si era a conoscenza riguardo il business aziendale. Si parla di new normal, ovvero della trasformazione sociale ed economica che stiamo vivendo e di resilienza aziendale, ovvero delle realtà aziendali che sono state in grado di trovare modelli di business per reagire nel modo giusto a questo mutamento.

Uno studio dell’Università LIUC ha individuato proprio le fasi evolutive dei modelli di business che hanno permesso la resilienza ad alcune realtà aziendali. L’indagine include diversi settori della nostra economia e diverse dimensioni di realtà aziendali che hanno saputo reagire positivamente al new normal.

Tra tutte le imprese intervistate sono stati individuati tre punti in comune, i quali gli hanno permesso di essere resilienti.

1. Resilienza attiva nei confronti degli imprevisti

Uno degli aspetti che accomuna le aziende intervistate è la capacità di ridurre gli impatti dello shock, ovvero di reagire prontamente ricercando nuovi modelli di business e aprendo i propri orizzonti imprenditoriali pur sempre tenendo in considerazione il modello di business tradizionale. Questo dimostra una resilienza aziendale attiva.

2. L’importanza delle HR

La situazione di mutamento socio-economico ha spinto tutte le aziende coinvolte nell’indagine a cambiare modello di leadership, passando dalla tipologia command & control ad una più improntata verso la collaborazione e l’indipendenza che sicuramente apporta benessere ai dipendenti. Tra le imprese, è stata infatti evidenziata l’importanza di coinvolgere il personale nei processi decisionali, responsabilizzarlo e rassicurarlo. Complice di ciò l’imporsi del lavoro agile e flessibile che ha trasformato il leader in una sorta di coach. In questo contesto le Risorse Umane, abituate a processi decisionali rapidi ed adattabili, costituiscono un ruolo chiave per permettere alle imprese di reagire rapidamente ed individuare nuove opportunità di mercato e per ottenere un vantaggio competitivo investendo sulle risorse interne con processi di upskilling e reskilling.

 3. Il cliente come focus

Nell’attuale contesto del new normal, anche i canali di vendita hanno subito dei mutamenti. Un esempio è l’esplodere delle vendite online a sfavore dell’offline, anche se dopo la pandemia ci sarà una convivenza di queste due tipologie di vendita. Con il trasferimento momentaneo di qualsiasi tipo di attività online, acquisisce rilevante importanza la customer experience e quindi le necessità del cliente sono ancora più centrali.

Dopo aver ben inteso l’importanza di questi tre elementi, è importante che si investa su questi tre aspetti, continuando a dimostrare un’apertura di orizzonti volta a migliorare sempre di più i modelli di business in modo da fare bene sia alle imprese che al cliente.