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Resilienza: nella vita e in azienda
- novembre 26, 2020
- Posted by: wp_8651298
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La parola resilienza è di uso sempre più comune e viene applicata anche in azienda.
Resilienza: come applicarla in azienda?
“Ciò che non ti uccide ti rende più forte”.
No. Non è una nozione di Tiziano Ferro. È una citazione di Friederich Nietzsche, dalla sua opera Il crepuscolo degli Idoli del 1889. Questa frase porta a un concetto molto in voga negli ultimi anni, che può essere riassunto in una parola diventata talmente mainstream che a volte se ne dimentica il vero significato: RESILIENZA.
E in questo oscuro periodo della storia del nostro pianeta, ricordarne il significato potrebbe fare bene.
Il termine ha origine latina e, prima di diventare di uso comune, aveva un utilizzo prettamente tecnico in discipline quali l’ingegneria e la fisica. “Resilienza” indica la capacità di un materiale di resistere a un urto, assorbendo l’energia che può essere rilasciata in misura variabile dopo la deformazione.
Il significato del termine può riadattarsi sul piano psicologico e individuale indicando la capacità di reinventarsi dopo un evento traumatico, restando però fedeli a se stessi.
Ecco, forse una pandemia globale richiede questa capacità da parte dell’essere umano, ma come si fa ad essere resilienti? Innanzitutto, bisogna non perdere di vista i propri obiettivi e i propri valori e quindi restare fedeli a se stessi nonostante il susseguirsi di eventi fuori dal nostro controllo.
Per restare fedeli a se stessi c’è però bisogno di conoscersi e osservarsi davvero e durante il lockdown c’è stata la perfetta occasione per farlo. Con lo smart working, la didattica a distanza e tutto il resto da remoto, il tempo a disposizione di ognuno è aumentato e, di conseguenza, c’è stata l’occasione di riscoprire se stessi. Ed è venuto fuori che nonostante la nostra società vada sempre più verso l’alienazione dell’individuo, la pandemia ha portato un desiderio di umanità che prima sembrava un aspetto abbastanza indifferente.
Il concetto di resilienza può adattarsi bene anche al contesto lavorativo e aziendale, in quanto vige sempre la capacità di resistere ad eventi traumatici esterni, di lasciarsi arricchire da questi e di restare fedeli alla propria organizzazione, con la sua mission e il suo obiettivo.
In ambito aziendale la resilienza si identifica nella capacità dell’azienda stessa di affrontare il cambiamento in maniera costruttiva. Per sopravvivere agli eventi esterni, le aziende devono saper essere forti e, allo stesso tempo, flessibili: la resilienza consiste nel possedere le risorse che permettano di valutare una situazione e comprendere quale sia l’azione giusta da intraprendere.
Ciò che necessita di un cambiamento è quindi la visione che si ha delle cose: bisogna avere la consapevolezza che tutto possa cambiare senza mai tralasciare la fedeltà a se stessi.
Un’azienda resiliente è quindi capace di reagire positivamente allo stress ambientale, alle situazioni avverse e inattese ed è anche portata ad abbracciare lo sviluppo di nuove funzionalità tenendo il passo e creando nuove opportunità, senza mai dimenticarsi da dove si viene e dove si è diretti, trovando un giusto equilibrio.