Upskilling e Reskilling: la riqualificazione del lavoro

Una delle esigenze del lavoro, cui ha dato un’accelerata la pandemia, è la riqualificazione: upskilling e reskilling diventano fondamentali per i lavoratori, indipendentemente dal loro grado di esperienza.

Come già risaputo, il termine upskilling si riferisce ad un aggiornamento delle abilità che già si posseggono, mentre reskilling indica la necessità di acquisire nuove competenze. Ma come mai riqualificarsi è diventato fondamentale per la forza lavoro di un’azienda?

Partiamo dal presupposto che ormai il sistema organizzativo aziendale che si conosceva prima del covid non esiste e quasi sicuramente non esisterà più. Con il lockdown e la necessità di isolarsi, tutti i lavoratori, dai dipendenti ai manager, che hanno la possibilità di svolgere la propria attività da remoto, si sono dovuti adattare. Questa situazione comporterà un cambiamento netto nell’organizzazione aziendale.

I lavoratori i quali hanno dovuto sperimentare il lavoro agile si sono trovati a dover acquisire nuove competenze, prime tra tutte in ambito digitale e tecnologico. Anche i più giovani, essendo stati guidati verso un modello organizzativo esistente prima della pandemia, hanno dovuto procedere con questa fase di reskilling per restare al passo.

La stessa acquisizione di competenze riguarda i manager: gestire un team a distanza ha richiesto sicuramente un cambiamento inerente alla comunicazione. Con il lavoro a distanza diventa decisamente più difficoltoso mantenere la concentrazione nello svolgimento delle proprie attività e, chi guida un team, deve essere in grado di dare delle direttive chiare e precise, anche se a distanza.

Lo sviluppo di queste nuove competenze, hard skills o soft skills che siano, non è fine a se stesso, ma servirà per disegnare il nuovo modello di business post covid.

Bisogna quindi dimenticare le giornate lavorative a cui si era abituati fino ad un anno fa e prepararsi al cambiamento tramite una formazione continua che non solo permetterà di acquisire nuove competenze, ma anche di rafforzare quelle che già si posseggono.