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Necessità del cambiamento
- aprile 8, 2021
- Posted by: wp_8651298
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L’emergenza sanitaria e la necessità del cambiamento
La pandemia porta inevitabilmente alla necessità di un cambiamento: si sta attraversando un’emergenza che, oltre ad essere economica e sanitaria, è anche umana.
Con l’emergenza sanitaria tutto ciò di cui eravamo certi è crollato. Ci siamo trovati impotenti e disorientati di fronte a questa triste situazione globale che nessuno può cambiare. Nonostante le preoccupazioni più comuni si concentrino ovviamente sulla sanità e sull’economia, andando più nel fondo della questione, c’è da dire che anche il lato umano è messo piuttosto male.
Partendo proprio dalla causa dell’emergenza in atto, è stata proprio quella “normalità” pre-covid che tanto ci manca a scatenare tutto questo. Quindi, mentre da un lato ci si aspetta di tornare quanto prima alla vecchia vita, dall’altro si inizia a pensare che sia il caso di trasformare quella vecchia in una “nuova normalità”.
Come ci racconta la storia, i processi di innovazione sono sempre stati spinti da grandi crisi: guerre, genocidi, carestie, malattie. E, dopo le crisi, si ottiene sempre l’innovazione proprio per non tornare alla cultura che c’era PRIMA della crisi e che ha di fatto scatenato la crisi.
Ma c’è davvero la voglia di cambiare, di migliorarsi, di innovarsi?
“Si può cambiare solo se stessi, sembra poco ma se ci riuscissi faresti la rivoluzione”.
Così canta Vasco Rossi nella sua canzone del 2013 cambia-MENTI. E allora, come dice Vasco, facciamola questa rivoluzione e partiamo dal cambiare noi stessi.
Partiamo dal Capitale Umano.
All’interno delle imprese, almeno per quanto riguarda l’Italia, il capitale umano non viene abbastanza valorizzato e questo porta inevitabilmente a una perdita di valore per l’azienda. Gli investimenti formativi volti agli impiegati si rivelano ripetitivi e scarsi e si presta poco ascolto a cosa serva per il benessere di quella parte tanto importante ma allo stesso tempo tanto minimizzata all’interno dell’azienda.
Tuttavia, per effettuare trasformazioni in questo senso bisogna innanzitutto cambiare mentalità e cultura, acquisendo una prospettiva di futuro ricca di benessere e di sviluppo.
Nessuno cambia se non è costretto a farlo e, in questo momento, noi siamo con le spalle al muro.