Ripresa post covid: l’importanza di competenze e formazione

La ripresa per il post covid si basa su competenze e formazione. In effetti, la pandemia ha sottolineato la mancanza di determinate skills che, per il futuro, sarebbe meglio colmare.

La digitalizzazione è un processo che è stato decisamente accelerato dalla pandemia e dal conseguente lavoro agile. Quest’ultimo ha contribuito a sottolineare le mancanze dei lavoratori in ambito digitale.

Per questo motivo, la Commissione UE ha elaborato un documento che invita gli stati membri ad agire sulla formazione dei lavoratori, ma ancor prima sull’istruzione dei ragazzi. Tutto ciò, al fine di promuovere lo sviluppo dell’istruzione digitale e sviluppare le competenze necessarie ad affrontare la trasformazione digitale in atto.

In effetti, le competenze digitali sono ormai necessarie, ma c’è anche da dire che sono in costante evoluzione e, di conseguenza, anche le digital skills richieste sono sempre aggiornate. Per questo motivo, bisognerebbe partire dall’educazione digitale quando si è ancora studenti.

Anche la scuola, così come il lavoro, si è digitalizzata durante la pandemia e spesso quest’aspetto viene tutt’oggi visto come negativo. Tuttavia, bisognerebbe cambiare prospettiva e sfruttarlo a proprio vantaggio per rendere la trasformazione digitale più naturale, almeno per le nuove generazioni.

L’altra sfida importante è, come già accennato, la formazione digitale volta ai lavoratori di adesso: le competenze digitali devono diventare una priorità per continuare ad essere competitivi nel mondo del lavoro.

I nuovi programmi di formazione aziendale, per questo motivo, dovrebbero basarsi sull’upskilling, al fine di aggiornare e incrementare le attuali competenze digitali del lavoratore, e reskilling, con lo scopo di acquisire nuove competenze per potersi reinventare nel mondo del lavoro.